sabato 3 agosto 2013

TUTORIAL: Il TERMOMETRO COUNTRY

Mi piace molto il country painting. Mi piace molto sulla stoffa ma anche su altri supporti, sebbene sia, almeno per me, più complicato. Rispetto alla stoffa, infatti, il colore va passato molte volte affinché sia coprente e inoltre le ombreggiature e i punti di luce vanno passati quando il colore è completamente asciutto. 
Ben lontano dall' essere un'esperta del country painting (basta curiosare in rete per vedere delle persone bravissime), io mi diverto ad imparare e, attraverso la pratica, cerco di acquisire sempre di più una migliore  manualità. Per cui, in fondo al tutorial, ho deciso che farò una sintesi delle cose a cui è necessario fare più attenzione la prossima volta...in fondo è dagli errori che si impara!
Per questo progetto ho utilizzato un termometro e il supporto in legno acquistati sul sito www.opitec.it.
La collocazione del termometro sarà all'esterno, per cui ho pensato alle quattro stagioni come disegno da dipingere.
Per prima cosa, i materiali usati:
-termometro;
-supporto di legno;
-pennelli (liner, angolare, a lingua di gatto) di varie misure in base agli spazi del disegno;
-pennello vecchio per il brush (oppure quelli da stancil );
-fondo gesso;
-carta vetrata molto fine;
-colori acrilici opachi e coprenti (i colori io li ho praticamente tutti mischiati per trovare le tonalità che più mi piacevano);
-eventuale carta grafite (per ricalcare i disegni);
-pennarello indelebile a punta fine per i contorni;
-il gel ritardante per fare le ombreggiature attraverso la tecnica del floating;
-vernice finale opaca all'acqua;
Andiamo con ordine. Prima di tutto coprire con il fondo gesso il supporto che vogliamo dipingere.


Il gesso avrà bisogno di più mani e tra una mano e l'altra va carteggiato con la carta vetrata fine. L'obiettivo è quello di avere un supporto molto liscio e coperto.
Quando il fondo è pronto, dividere in quattro parti il supporto; questi saranno gli spazi delle quattro stagioni.


In questa fase è necessario posizionare il termometro e tratteggiarne i contorni. Questo ci permetterà di aggiustare i disegni in conseguenza alle porzioni di tavoletta che il termometro inevitabilmente coprirà una volta collocato al suo posto.
Adesso è il momento di pensare a quello che si vuole disegnare!


Io ho pensato ai classici temi delle stagioni: un pupazzo di neve per l'inverno, una zucca per l'autunno, il cocomero per l'estate. Ho voluto un tratto comune a tutti i disegni: un piccolo uccellino nero.
Dopo aver fatto lo schizzo ho sistemato i disegni sulle varie parti del supporto.


Una volta che sono stata soddisfatta dei disegni li ho ridisegnati nel pannello. Per questo passaggio si può utilizzare la carta grafite anche se io ho ridisegnato a lapis il tutto. Meglio con un lapis a punta dura perchè il tratto può sbaffare e successivamente diventa difficile da coprire.
A questo punto si prendono pennello e colori e si riempiono tutti gli spazi con i colori acrilici.


I colori vanno stesi più volte  affinché siano effettivamente coprenti. Il rosso è un gran simpaticone, tra l'altro! Il disegno in questa fase non rende molto, ma non disperate! Con i dettagli e le ombreggiature sembrerà tutta un'altra cosa!
A questo punto ho ombreggiato usando  il ritardante. Io non lo amo molto e preferisco fare senza, ma con questo caldo i colori si asciugano praticamente nel pennello! Per imparare ad ombreggiare ci sono alcuni video su www.youtube.com che aiutano chi, come me, deve acquisire una certa sicurezza. Un tutorial che vi segnalo è: http://www.youtube.com/watch?v=0K3g0TaxfTs ma in rete ce ne sono altri.
Dopo le ombreggiature è stato il momento dei dettagli (righe in trasparenza per la sciarpa del pupazzo, spirali nella pecora, ecc). Poi ho messo le parti in luce e con la tecnica del brush (http://www.youtube.com/watch?v=Q_N3-47lwOQ) ho fatto le guanciotte rosa al pupazzo e i punti luce.








I dettagli sono pronti, i punti in luce sono stati messi in evidenza. Adesso anche i contorni sono stati disegnati con il pennarellino indelebile. Per farlo è importante ricordare di avere un tratto tremolante e discontinuo.
Adesso manca il contorno al supporto. Io ho scelto un marrone. Prima ho colorato solo il contorno e dopo, con la punta del pennello, ho contaminato anche la superficie.



Infine le scritte, fatte con il liner. per fare i puntini su ogni lettera ho usato il retro del pennello (come per fare gli occhi agli uccellini). Poi una passata di vernice finale all'acqua...


...E questo è il lavoro finale! Non vedo l'ora di attaccarlo!


PS: errori da non commettere la prossima volta:
-carteggiare meglio tra una passata e l'altra.;
-avere mooooolta PAZIENZA! Pazienza di stendere tante volte il colore, pazienza nello scegliere i colori adatti, pazienza nell'ombreggiare. 
Il country painting per me è un divertimento... ed una psicoterapia! Ah ah ah!

Buon divertimento!



Nessun commento:

Posta un commento